5° concorso
UOMINI, BOSCHI E API
La montagna e il lavoro dell'uomo
Nella bella cornice del capoluogo dell’Altopiano, ancora privo di neve ma graziosamente addobbato per le festività natalizie, il pomeriggio del 27 dicembre 2018 la sala consiliare del Municipio di Asiago ha ospitato la cerimonia di premiazione del 5° Concorso Fotografico intitolato a Mario Rigoni Stern e organizzato dal Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano del Club Alpino Italiano insieme al CAI Veneto e al CAI Friuli Venezia Giulia.
Grande partecipazione di pubblico ed istituzioni, a conferma dell’ottima riuscita dell’iniziativa. Particolarmente significativa la presenza di Alberico Rigoni Stern, figlio dello scrittore asiaghese.
Quest’anno il tema del concorso è “Uomini, boschi e api. La montagna e il lavoro dell’uomo”, con chiaro riferimento ad un noto libro dello scrittore. Numerose le opere presentate da vari fotografi.
La giuria ha attribuito il primo premio alla foto in bianco e nero Preparativi per la fredda stagione, tra schegge e fatiche di Sara Pfeifhofer, con la seguente motivazione: “Immagine di notevole impatto e vivacità dinamica, in cui nella composizione, semplice ma di notevole efficacia, si coglie la fatica del lavoro necessario a garantire la scorta energetica per la stagione invernale e al tempo stesso l’importanza della risorsa costituita dalla foresta”. Il secondo e il terzo premio sono andati rispettivamente a Pecore e Pastori di Gianni Bodini e Attrezzi di Massimo Bolognini.
Per la sezione Giovani, sono stati attribuiti due premi ex aequo a Forma in Forma di Francesco Adragna e Sosta nel bosco, il pastore osserva una pecora del suo gregge di Margherita D’Ambrosio. Inoltre la giuria ha ritenuto di segnalare le seguenti opere: Guido di Nicola Bertasi, Verso sera di Massimo Bolognini, Pastore e pecore sotto la pioggia di Marco Florian e Fioretta di Elisabetta Faccin.
È stato anche presentato il catalogo, contenente le fotografie pervenute ma anche diversi articoli di approfondimento riguardanti il tema del concorso.
Al termine della cerimonia si è proceduto all’inaugurazione della mostra, presso la “Sala delle Tele” dell’Unione montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, dove resterà fino al 6 gennaio prossimo. In seguito la mostra sarà allestita presso varie sezioni CAI d’Italia e gli altri enti che ne faranno richiesta.
La mostra è visitabile anche sul web al sito del Comitato Scientifico del CAI: www.caicsvfg.it.
Tutti coloro che nel prossimo anno visiteranno la mostra potranno esprimere il proprio voto, al massimo per tre delle opere presentate. L’opera fotografica che riceverà il maggior numero di voti da questa “giuria popolare” diffusa sarà premiata con il Trofeo Mario Rigoni Stern. L’assegnazione del trofeo avverrà il 27 dicembre del prossimo anno, sempre presso il Municipio di Asiago.
1° posto
titolo:
Preparativi per la fredda stagione: tra schegge e fatiche
autore:
Sara Pfeifhofer
Motivazione giuria: "Immagine di notevole impatto e vivacità dinamica, in cui nella composizione, semplice ma di notevole efficacia, si coglie la fatica del lavoro necessario a garantire la scorta energetica per la stagione invernale e al tempo stesso l’importanza della risorsa costituita dalla foresta."

2° posto
titolo:
Pecore e pastori
autore:
Gianni Bodini
Motivazione giuria: "Opera di speciale suggestione poetica, in cui la luce diviene elemento compositivo essenziale. Notevole la peculiarità dell’ambiente in cui si svolge la transumanza, con la traversata del nevaio che assimila il gregge e i pastori ad una minuscola isola vivente alla deriva negli spazi della montagna."

3° posto
titolo:
Attrezzi
autore:
Massimo Bolognini
Motivazione giuria: "Immagine che propone una semplice e al tempo stesso suggestiva installazione artistica. Opera d’arte inconsapevole del contadino di montagna, cui la parete lignea fa da sfondo geometrico e in cui ogni particolare richiama il lavoro relativo allo sfruttamento dei prati."

Vincitore sezione giovani ex-aequo
titolo:
Forma in forma
autore:
Francesco Adragna
Motivazione giuria: "L’efficace equilibrio tra chiaroscuri e l’accurata composizione mettono in risalto la misurata sapienza dei gesti del casaro e la cura che egli riserva al prodotto della sua fatica."

Vincitore sezione giovani ex-aequo
titolo:
Sosta nel bosco il pastore osserva una pecora del suo gregge
autore:
Margherita D'Ambrosio
Motivazione giuria: "Si coglie nell’immagine la speciale dimensione del tempo pastorale, che non è quello della frenesia produttiva, bensì quello degli animali, delle stagioni e della montagna."

foto segnalata
titolo:
Guido
autore:
Nicola Bertasi
Motivazione giuria: "Ritratto ambientato di particolare efficacia scenica. Essa propone un’immagine di spontanea freschezza, con la figura umana incorniciata dalle povere strutture che afferiscono al lavoro contadino, mentre il severo ambiente della montagna sfuma nello sfondo."

foto segnalata
titolo:
Fioretta
autore:
Elisabetta Faccin
Motivazione giuria: "Immagine di speciale equilibrio compositivo, in cui la preziosa risorsa costituita dal latte, viene coniugata con gli strumenti necessari alla sua lavorazione e con la mano dell’uomo che questa attività e questi stessi strumenti ha creato e perfezionato attraverso la storia dell’economia di montagna."

foto segnalata
titolo:
Pastore e pecore sotto la pioggia
autore:
Marco Florian
Motivazione giuria: "Immagine commovente in cui il cielo è coprotagonista della scena. Al cospetto della pianura, assiso con i suoi animali su un trono d’altitudine, un pastore sorveglia il gregge. Bagliori solari trafiggono nuvole incerte, mentre dall’alto una pioggia leggera sembra una suggestiva benedizione celeste."

foto segnalata
titolo:
Verso sera
autore:
Massimo Bolognini
Motivazione giuria: "Un “Sabato del villaggio” alpino, in cui l’ora del tramonto diviene poesia e in cui le figure umane si coniugano ai profili scuri del tabià come armoniosi versi di una sola poesia. Una poesia cui le vette dolomitiche fanno da contorno scenografico appena accennato."
